PREMIO ISTITUTO BELLUNESE DI RICERCHE SOCIALI E CULTURALI
dedicato alla Contessa dr.ssa CATERINA DE CIA BELLATI – CANAL
PREMIO ISTITUTO BELLUNESE DI RICERCHE SOCIALI E CULTURALI
dedicato alla Contessa dr.ssa CATERINA DE CIA BELLATI – CANAL
ISTITUTO BELLUNESE DI RICERCHE SOCIALI E CULTURALI
PREMIO ISTITUTO BELLUNESE DI RICERCHE SOCIALI E CULTURALI dedicato alla Contessa dr.ssa CATERINA DE CIA BELLATI – CANAL
VIRTUS AC FIDES
Per le specificità di vita e di cultura di tutte le Regioni alpine
BANDO 2018
Premessa
Il premio, annuale, già in essere dal 2007, è stato voluto dall’ing. Alberto De Cia, deceduto il 13 Febbraio 2015, in ricordo della propria moglie Contessa Caterina De Cia Bellati Canal, laureata in glottologia nel 1948, all’Università di Padova, col notissimo prof. Tagliavini, e mancata nel dicembre 2006.
La sua tesi sulla lingua alloglotta di Timau/Tischlbong, in provincia di Udine, è ancora oggi ricordata dai componenti del circolo culturale “G. Unfer” di Timau, come la “Bibbia della nostra parlata” e l’Autrice è nella memoria di tante persone conosciute durante il lavoro di ricerca.
Il premio dal 2010 è ospitato a Belluno all’I.B.R.S.C. - Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali.
Dal 2017 è alternativamente riservato a libri editi, negli anni pari, e a tesi di laurea, negli anni dispari. Sia le tesi di laurea che i libri editi dovranno vertere su argomenti pertinenti le Regioni dell’alta Italia, con preferenza alle regioni alpine.
Gode del patrocinio del Club Alpino Italiano e del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (G.I.S.M.).
Tutta la documentazione storica dei Bandi De Cia è tenuta dal Sig. Zanor Ezio, presidente dell’Associazione Culturale “Gruppo Storico Penna Nera” e pubblicata sul sito Internet: www.gruppopennanera.it.
I recapiti del presidente dell’Associazione sono i seguenti: e-mail: info@gruppopennanera.it, tel. 0432 668986, cell. 340 4978584.
Destinatari
La partecipazione al premio è libera e gratuita, aperta a quanti desiderino concorrere, presentando libri afferenti a:
Sezione linguistica: parlate alloglotte e dialetti del territorio alpino.
Sezione storia e arte: storia moderna, contemporanea e anche opere di attualità, storia dell’emigrazione, storia dell’arte, architettura, archeologia, biografi e di personaggi con ruolo importante nella società delle zone alpine. Non rientrano nello spirito del Bando le opere di carattere precipuamente tecnico-militare.
Sezione sociologia e antropologia: tradizioni, usi e costumi della vita in montagna, nel passato e nel presente.
Sezione narrativa: opere in prosa ambientate nelle regioni alpine, storie e personaggi dell’alpinismo.
Sono ammessi a presentare opere al concorso: autori singoli,case editrici e associazioni culturali. Le opere inviate dovranno essere stampate nel decennio corrente (dal 2009 compreso al 2018). Non potranno essere presentate opere già inviate a edizioni precedenti del Premio “Caterina De Cia Bellati Canal”.
Ad ogni partecipante, la cui opera sarà opportunamente numerata, verrà inviata, tramite mail, una ricevuta da cui risulta la sezione a cui è destinata l’opera arrivata, nonché indicazioni sulle eventuali mancate presentazioni degli allegati indispensabili.
Premio e Giuria
Il montepremi ammonta a 5.000,00 Euro.
Oltre all’assegnazionedi un diploma di Merito:
- al primo classificato: Euro 2.500,00;
- al secondo classificato: Euro 1.500,00.
- al terzo classificato:Euro 1.000,00.
Per la determinazione dell’assegnazione dei premi si seguirà la graduatoria di tutte le opere in concorso, scegliendo le tre prime classificate.Oltre ai premi in denaro, la Giuria potrà segnalare fino a tre altre opere. I premi vengono assegnati esclusivamente agli autori, tuttora viventi, delle opere che la Giuria ha scelto.
Presidente del Premio è l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali.
La Segreteria del Premio provvederà a distribuire ai giurati, scaglionate nel tempo, le opere da prendere in esame. I membri della Giuria, per conto loro, assegneranno una votazione numerica in base a una scheda di valutazione e stileranno inoltre un giudizio scritto, firmato, motivante i voti numerici.
Se del caso, l’Istituto Bellunese potrà affiancare alle Giurie anche degli esperti, per un giudizio tecnico specifico.
Il giudizio finale verrà formulato validamente dalla Giuria con la presenza della maggioranza assoluta dei giurati. Il giudizio della Giuria è inappellabile. L’esito del Concorso verrà reso noto tramite gli organi di stampa, le emittenti radiotelevisive locali, sul profilo social e il sito web dell’Istituto Bellunese www.ibrsc.sunrise.it.
Presentazione delle opere
Le opere presentate da ogni concorrente, in duplice copia cartacea, non restituibili e non rimborsabili, dovranno essere indirizzate o consegnate alla Segreteria del Premio, presso l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, piazza Piloni 11 - 32100 BELLUNO. Alla Segreteria saranno da inviare inoltre, tramite mail, i seguenti allegati:
1) Descrizione sintetica dell’opera (una pagina), in lingua italiana, indicando: anno di stampa, titolo, autore, Casa Editrice.
2) Su carta semplice, dichiarazione di accettazione del Bando e di inappellabilità alle decisioni della Giuria.
3) Curriculum vitae (max una pagina).
4) Chiara indicazione dei recapiti postali e telefonici, nonché dell’indirizzo mail, sia dell’Autore che della Casa Editrice/produttrice.
Tutte le comunicazioni della Segreteria avverranno tramite mail.
Le opere ritenute dalla Giuria “fuori tema” non saranno restituite.
Scadenza dei termini
Le opere, complete della documentazione richiesta, devono essere spedite-consegnate entro il 30 Giugno 2018; farà fede il timbro postale.
Composizione della Giuria
Sezione linguistica
Dott. Piercarlo Begotti Vicepresidente Società Filologica Friulana
Prof. Franco Crevatin Già professore all’Università di Trieste
Sezione storia e arte
Gen. Angelo Baraldo Studioso di storia contemporanea
Col. Antonio Zanetti Studioso di storia contemporanea
Per. Giuseppe Colferai Studioso di storia contemporanea
Dott. Cesaremaria Glori Studioso di storia risorgimentale
Dott. Marco Perale Giornalista e storico locale
Prof. Flavio Vizzutti Storico dell’Arte
Dott.ssa Letizia Lonzi Storico dell’Arte
Prof. Giorgio Reolon Insegnante di Storia dell’Arte
Arch. Flavio Bona Architetto ambientale
Arch. Giorgio Roda Architetto
Sezione sociologia - antropologia
Dott. Diego Cason Sociologo
Dott.ssa Daniela Perco Antropologa
Dott.ssa Iolanda Da Deppo Antropologa
Dott.ssa Marina Di Ronco Esperta in cultura friulana
Sezione narrativa
Prof. Gianluigi Dal Molin Già preside Scuole Superiori
Prof. Andrea Basile Insegnante Scuole Superiori
Prof.ssa Miriam CurtiInsegnante Scuole Superiori
Prof.ssa Adriana Lotto Insegnante Scuole Superiori
Prof.ssa Cristina Palin Insegnante Scuole Superiori
Dott. Carlo Fabris Rappresentante Famiglia del Donatore
Premiazione
La cerimonia di premiazione è fi ssata per il giorno sabato 24 Novembre 2018, alle ore 15:00, nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII, in Piazza Piloni 11 a Belluno e fi n d’ora vi sono invitati tutti i concorrenti. I premiati, inoltre, riceveranno tempestiva comunicazione tramite lettera raccomandata. I Premi saranno consegnati personalmente ai vincitori (in casi eccezionali a un delegato), altrimenti non verranno corrisposti. Eventuali modifi che saranno visibili sul sito dell’Istituto Bellunese di Ricerche. I premi saranno consegnati dai membri della Giuria, dai membri delle famiglie De Cia, Bellati, Canal, da eventuali rappresentanti degli Enti Patrocinanti, nonché dalle autorità presenti.
Segreteria del Premio
La Segreteria del Premio è tenuta dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, sito in Piazza Piloni 11 32100 BELLUNO BL. e-mail: sergios@sunrise.it tel: 0437 942825 www.ibrsc.sunrise.it
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:00.
La Segreteria tratterà i dati personali dei concorrenti secondo quanto stabilito dalla legge sulla privacy.
Donatore
Il donatore del Premio è l’ing. Alberto De Cia, il quale ha disposto che il Premio continui anche dopo la sua morte, avvenuta il giorno 13 Febbraio 2015.
La cerimonia di premiazione avrà nella sala Muccin del Centro Congressi Giovanni XXIII di Belluno, in Piazza Piloni 11.